GIOVANI
SPORT
INCLUSIONE
COOPERAZIONE

“Crescere insieme, crescere qui”

Sostenere le Associazioni giovanili, sportive, di solidarietà e di cooperazione presenti sul territorio, incrementare le iniziative fin qui svolte e includere i giovani in progetti socio-culturali e contro la marginalizzazione della persona, includendo in questo percorso tutte quelle persone che hanno voglia di portare il proprio contributo, con idee e azioni, nel nome e nell’interesse della comunità e del territorio. Tante e tanti sono i volontari che con le loro rispettive associazioni contribuiscono alla vita del paese e creano aggregazione, trasmettendo valori e rappresentando punti di riferimento importanti dal punto di vista umano, culturale, sportivo ed educativo. Questo tessuto associativo particolarmente ricco e composito è una ricchezza da non disperdere e, al contrario, da valorizzare.

  • Oltre lo spazio polivalente e autogestito: ulteriore ampliamento degli spazi della Biblioteca destinati alle attività dei giovani, a cui affiancare lo sviluppo di progetti di aggregazione come quello estivo delle Muratine, che sarà sostenuto nelle sue attività fino al 2021 grazie al finanziamento ottenuto nel 2019.
  • Costruzione di un dialogo continuo con le Associazioni giovanili e studentesche del territorio, con l’obiettivo di coinvolgerle anche nell’ideazione di progetti che consentano di accedere a finanziamenti europei per la promozione delle attività giovanili.
  • Incoraggiare l’incontro tra generazioni per favorire la trasmissione della Memoria, e attraverso questa, promuovere la conoscenza della Storia del nostro paese, elemento cardine su cui si fonda una cittadinanza consapevole. L’Amministrazione rafforzerà il proprio impegno in occasioni come la “Festa dei giovani e dei partigiani”, e nella promozione di iniziative per far partecipare le ragazze e i ragazzi alle attività dell’ANPI, in difesa dei valori dell’Antifascismo e della Resistenza.
  • Attuare un censimento di tutte le associazioni presenti sul territorio comunale e inserire in rete (sul sito del Comune) un registro delle stesse, così che tutti sappiano chi sono e cosa fanno nello specifico.
  • Istituzione di una “Commissione Sport” composta dai rappresentanti delle realtà associative sportive, al fine di coordinare, organizzare e seguire i vari progetti e gli eventi di promozione sportiva.
  • Progressivo ammodernamento degli impianti sportivi comunali attraverso sinergie tra il Comune, le società sportive, gli istituti di credito, in particolare l’Istituto per il Credito Sportivo.
  • Promozione dello sport all’aperto dotando i nostri parchi di attrezzature per poter praticare attività fisica all’aria aperta, iniziando con una sperimentazione: una palestra all’aperto presso il Parco Fluviale F. De André di Pontassieve.
  • Recuperare e valorizzare le tradizioni storico/sportive esistenti (es. il Palio della Botte, corsa con i sacchi, tiro alla fune, camminata sui mattoni) e crearne di nuove sulla base delle attività più diffuse oggi sul territorio.
  • Far crescere Sportassieve: la manifestazione che promuove lo sport come attività per i giovani, per le famiglie e per tutta la comunità. Strumento di promozione efficace per le società sportive deve divenire un’occasione di visibilità per tutto il paese. Sportassieve può diventare un evento diffuso, con incontri disseminati durante l’anno e nelle frazioni a fare da eventi collaterali all’evento principale di settembre al parco fluviale.
  • Pari opportunità e lotta al bullismo, al razzismo, all’omofobia. L’Amministrazione promuoverà con ancora più forza azioni con le associazioni sportive, giovanili, culturali e di cooperazione per creare eventi diffusi sul territorio volti a sensibilizzare su questi temi e fenomeni in maniera seria e concreta, rispondendo ad una crescente necessità di tutela da ogni discriminazione per sesso, lingua, provenienza, religione, orientamento sessuale, oltre a perseverare nel sostegno ad ogni battaglia verso pari opportunità per tutti, nella vita sociale e sul lavoro, in linea con l’obiettivo n.5 dell’Agenda 2030.
  • Inclusione e accessibilità. Il delicato tema dell’accessibilità rispetto a persone con disabilità, disagio, deve entrare con forza nel quotidiano delle associazioni, anche attraverso l’organizzazione, con il supporto del Comune, di eventi e corsi di formazione a favore degli operatori e dei giovani, e con lo studio di un sistema di agevolazioni per le associazioni e le società che si distinguono per l’impegno concreto nell’inclusione e l’accessibilità.
  • Rimane l’impegno nella progressiva implementazione di parchi inclusivi come quelli delle Montagnole (Pontassieve) e della Città dei Bambini (Sieci) su tutto il territorio comunale, da realizzarsi entro la fine della legislatura per far giocare insieme tutti i bambini, tutti davvero.
  • Investire nell’inclusione dei migranti come antidoto alla deriva sociale imposta dal governo e mantenimento del modello toscano di accoglienza diffusa: con il cosiddetto Decreto Salvini e le determinazioni prefettizie collegate, il modello toscano di accoglienza si vede privato delle sue migliori qualità, la promozione di piccoli centri per favorire l’integrazione, la frequenza scolastica, l’avviamento al lavoro, l’autonomia di vita. Ci impegneremo, anche cercando collaborazioni con mondo associativo e terzo settore, per mantenere un livello di accoglienza all’altezza dell’Articolo 10 della Costituzione. A chi propone prigioni gestite da privati, rispondiamo con percorsi rivolti alla persona e alla comunità. Il Comune si farà promotore di nuove modalità per finanziare le spese in formazione e ricerca attiva del lavoro per i beneficiari dei programmi di protezione internazionale o in attesa di asilo anche tramite candidatura spontanea a finanziamenti diretti dell’Unione Europea e comunque in sinergia con il tessuto associativo e culturale del territorio e della Consulta dei Cittadini Stranieri del Comune. Conseguentemente, porremo il massimo impegno nel proseguimento di progetti interculturali e di accoglienza avviati quali SPRAR (oggi SIPROIMI), ICORN, DIMMI, Settimana della Pace, e massima collaborazione con i soggetti gestori dei Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) rispetto al mantenimento del modello toscano ed al mantenimento di standard di vita quantomeno dignitosi dei beneficiari rispetto ai tagli del governo.
  • Approfondire le partnership internazionali e di cooperazione presenti, per innescare meccanismi virtuosi di collaborazione in progetti europei di scambio, formazione e professionalizzazione attraverso la rete instaurata con Germania, Francia, Repubblica Ceca – ad esempio sostenendo progetti di scambio di sportivi, giovani artisti e performers – e, allo stesso tempo, continuare ad investire in progetti di solidarietà quali l’accoglienza estiva dei bambini Saharawi ed i progetti in loco, in sinergia con le associazioni del territorio e rispondendo alle necessità esplicitate dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (obiettivo n.17).