AMBIENTE
ECONOMIA CIRCOLARE
SOSTENIBILITA’
MOBILITA’

“Vogliamo un paese in cui vivere bene e che sappia crescere rispettando la natura. Amiamo le nostre colline, i nostri fiumi e le ricchezze del territorio in cui viviamo. Per questo vogliamo proteggerle e valorizzarle”

La gestione del patrimonio ambientale del Comune avrà, fra le componenti programmatiche e di governance del governo cittadino, un peso crescente sia per l’impatto dei cambiamenti climatici nei prossimi anni sia per il necessario miglioramento del capitale naturale del territorio, che non potrà non passare dal sensibilizzare tutti i soggetti economici a cooperare, per far sì che la città sia più resiliente e contribuire nel contrasto al disastro umano, sociale ed ecologico innescato dal perdurare di logiche di capitalismo estrattivo delle risorse. Sarà cruciale, in tal senso, coinvolgere imprese e cittadini, passando dalle associazioni di categoria, con il Comune a dare per primo l’esempio attraverso politiche ed azioni radicali e di impatto, ferme risposte alle questioni politiche e di governance esplicitate dai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile contenuti nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite – in particolare, rispetto agli obiettivi n.7, 13, 15. Cooperazione, coinvolgimento, senso di urgenza: tre leve positivamente interconnesse, a stimolare una esemplare azione pubblica rispetto ad uno dei temi più importanti e delicati del nostro tempo, per poter influire sul corso delle cose a livello locale e globale, con decisione e senso di responsabilità, oltre la crisi ecologica.

  • Raccolta rifiuti porta a porta: grazie all’investimento, finalmente ammortizzato, nel sistema e-gate, Pontassieve ha raggiunto percentuali elevate di raccolta differenziata dal 2011 ad oggi. Ora che le condizioni economiche lo permettono, passare ad un sistema di raccolta porta a porta con tariffazione puntuale, aderendo da subito alla rete dei Comuni a Rifiuti Zero ed attuando tutte le disposizioni previste dalla Strategia, prima fra tutte la realizzazione di un centro di riciclo, riparazione e riuso per la Valdisieve.
  • Plastica Zero in Comune: totale eliminazione delle plastiche usa e getta ad uso alimentare/bevande all’interno delle strutture di proprietà comunale, da allargare gradualmente anche ai pasti serviti alla mensa comunale.
  • Agevolazioni tariffarie spinte per gli esercizi commerciali che rinunciano agli imballaggi in plastica o derivati del petrolio, con particolare attenzione ai piccoli negozi di prodotti sfusi.
  • Studio di possibili soluzioni per limitare l’accesso di plastiche ed altri rifiuti ai corsi d’acqua maggiori da canali interrati e condutture, secondo buone pratiche sperimentate da tempo in altri paesi.
  • Sostegno alla produzione ed al consumo di comunità, attraverso pratiche quali gruppi di acquisto solidale, autoproduzione di quartiere tramite orti urbani autogestiti, etc.
  • Agevolazioni tributarie per i possessori di automobili elettriche o comunque a basse emissioni climalteranti, ad esempio attraverso esenzioni sul pagamento della sosta.
  • Installazione di più colonnine di ricarica per mezzi elettrici in collaborazione con i partner tecnici del Comune in merito a mobilità ed elettricità pubblica, a seguito di un censimento dei mezzi elettrici attualmente circolanti nell’area.
  • Proseguimento nella realizzazione di nuove piste ciclabili e percorsi ciclopedonali in quartieri e zone strategiche del territorio, in particolare investendo sui collegamenti interni fra quartieri del capoluogo, e fra le varie frazioni, anche in ottica turistica. La prospettiva rimane quella dello sviluppo di una mobilità dolce attraverso percorsi ciclabili e ciclopedonali, pedonali e sentieri, inseriti in un piano di area vasta che preveda la progettazione e realizzazione di una ciclopista lungo la Sieve, con rami perpendicolari di collegamento verso i centri collinari ed i tratti viari comunali esistenti, e la ciclopista dell’Arno che collega a Pontassieve percorsi di rilevanza regionale e nazionale, oltre a sviluppare un collegamento ad oggi assente, quello fra Pontassieve e Sieci ma per il quale nella passata legislatura abbiamo vinto un importante finanziamento. Le due direttrici di mobilità dolce rimangono quindi al centro del nostro programma per Pontassieve.
  • Promozione di pratiche di condivisione digitale dei mezzi di spostamento (car sharing, bike sharing, anche con bici elettriche), escludendo mezzi a benzina o diesel.
  • Promozione e sostegno a start-up tese alla creazione di una rete di wheel sharing solidale, soluzioni che possano connettere i diversi quartieri del capoluogo (Nord-Sud) e delle frazioni (risciò elettrici, minicar elettriche con servizi taxi e trasporto merci e beni su prenotazione digitale accessibile anche agli anziani, etc).
  • Pieno impegno fin da subito nel riunire un tavolo di lavoro tecnico-politico con Regione Toscana, Città Metropolitana e RFI verso un potenziamento quantitativo e qualitativo della rete ferroviaria da e verso Firenze, in particolare verso l’istituzione di nuove corse notturne per far lasciare l’auto a casa a giovani e lavoratori della notte e per l’estensione a Pontassieve dell’abbonamento Unico Metropolitano (questione tariffaria), il tutto ponendosi come obiettivo quello di trasformare l’attuale rete ferroviaria in una sorta di “treno metropolitano” dell’area fiorentina.
  • Sviluppo, assieme a partner universitari e tecnici, di un inventario delle emissioni climalteranti a livello comunale e di Valdisieve, per poter quindi assumere coerentemente impegni di riduzione delle emissioni rispetto all’Accordo di Parigi sul clima, alla Strategia Nazionale, ed a piattaforme di azione municipale quale il Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia.
  • Sostegno all’autoproduzione energetica diffusa attraverso riduzioni sensibili su tributi ed oneri di urbanizzazione; agevolazioni per gli esercizi commerciali, per le aziende del settore delle energie rinnovabili, o comunque alimentate in modo sostanziale da energie rinnovabili previa certificazione dei consumi energetici.
  • Favorire la dotazione di mini-impianti di generazione di energia idroelettrica presso le nostre pescaie su Arno e Sieve, sulla base dell’esperienza degli studi già realizzati a suo tempo per le pescaie storiche di Firenze.
  • Valorizzare le aree di margine periurbano dei centri di fondovalle con forme di agricoltura periurbana e multifunzionale, anche ai fini della promozione dell’imprenditoria agricola giovanile, oltre a rivitalizzare aree altrimenti marginali del territorio comunale con piccole imprese di coltivazione o allevamento.
  • Sostenere le piccole e medie realtà produttive che si occupano di agricoltura e allevamento sostenibili e promuovere e incentivare l’individuazione di un luogo unico per aumentare la visibilità dei tanti produttori della zona, che diventi il cuore di un’unica rete di piccole aziende.
  • Valorizzare, oltre ai grandi eventi del capoluogo, anche i mercati e le fiere presenti su tutto il territorio comunale come occasioni di promozione e valorizzazione delle produzioni locali in cui invitare le aziende del territorio a una partecipazione costante, proponendo nuove iniziative a suolo pubblico gratuito o ridotto.
  • Costruzione di un percorso partecipato con le aziende agricole e vitivinicole del territorio verso la riduzione dell’uso di pesticidi e diserbanti nocivi per uomini, terra, acqua, fauna.
  • Implementazione della rete di fontanelli pubblici: dopo l’installazione di tre nuovi fontanelli a Montebonello, Sieci e Molino del Piano durante la passata legislatura, ci impegniamo a costruire le condizioni tecniche ed economiche per dotare di nuovi fontanelli zone e quartieri attualmente non serviti del territorio comunale.