Il Partito Democratico di Pontassieve condivide integralmente l’intervento di Monica Marini, Presidente dell’Unione di Comuni del Valdarno e della Valdisieve e degli altri Sindaci dei Comuni di Londa, Pelago, Reggello, Rufina e San Godenzo in merito al così detto “decreto sicurezza”. Decreto che, a nostro avviso, presenta molte problematiche.

“Ritengo totalmente fuori luogo – afferma il Segretario Comunale Tommaso Valleri – che il Ministro dell’Interno Matteo Salvini minacci i Sindaci che chiedono di rivedere e approfondire alcuni aspetti del Decreto, anche alla luce del fatto che lo stesso Salvini, fino a pochi mesi fa, invitava quegli stessi Sindaci a ribellarsi contro la Legge sulle unioni civili, evidentemente non di suo gradimento”.

L’abolizione dei permessi di soggiorno per ragioni umanitarie avrà effetti devastanti sul sistema dell’accoglienza e colpirà soprattutto quegli immigrati già presenti sui nostri territori che, all’improvviso, potrebbero trovarsi nella più completa illegalità.

La limitazione degli Sprar, centri gestiti dal terzo settore con la collaborazione dei nostri Comuni, colpirà tutti quei progetti di accoglienza integrata.

Applicando alla lettera il Decreto si otterrà un aumento dell’immigrazione irregolare che, come spesso accade, va di pari passo con l’aumento della criminalità e della microcriminalità, dal momento che gli immigrati si troveranno in un limbo che non offre loro alcuna via d’uscita, essendo impossibilitati a interfacciarsi con il mercato del lavoro.

“Per tutte queste ragioni – conclude il Segretario Valleri – ritengo che i Sindaci facciano bene a chiedere di rivedere alcune norme del Decreto che, contrariamente alle intenzioni del legislatore, rischia di creare più insicurezza e ottenere quindi l’effetto opposto”.

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Unione Comunale dei Circoli del Partito Democratico sul territorio di Pontassieve. Account di servizio.